Edizione 2012 vacanza culturale nel Salento

Febbraio 2012, nasce il progetto Culturanze: vacanze culturali nel Salento. Abbiamo chiamato a raccolta artisti e studiosi con l'appello VACANZA IN CAMBIO DI CULTURA. Tanta emozione quando sono giunte le prime proposte. Ed ecco che si compone il primo calendario degli eventi di Culturanze. Qui un elenco di come i nostri neuroni e le nostre coscienze si sono sollazzate alla carrellata di parole, musica, immagini e video.

  Contatti: per informazioni non esitare a scriverci a: info@culturanze.it oppure contattaci.


Eventi 2012

  • settimana: 12/05 - 19/05

Fotografia

Maurizio Lodi

"Strumenti a disposizione della cultura. La fotocamera digitale ha esponenzialmente moltiplicato le possibilità di ognuno di noi di consumare fotografia. Per coloro che vogliono dare uno sguardo più approfondito a ciò che conviene tener presente per ottenere buone immagini, ottimizzarle per la fruizione, o a come condividerle posso condividere le mie esperienze di professionista con esempi tratti da presentazioni proiettate. Il lavoro di fotografo non può più prescindere da una buona conoscenza degli strumenti di trattamento digitali, sia che si debba intervenire in fotoritocco, sia che si debba semplicemente ottimizzare l'immagine. A partire dai consigli per l'acquisizione, basandosi sugli strumenti messi a disposizione dal software Photoshop e da altre applicazioni, mi piacerebbe condividere il percorso che porta ad un buon lavoro. Calibrazione della ripresa, Camera raw, strumenti e flusso di lavoro non distruttivo, selezione inserimenti e consigli per il fotoritocco." www.ubikmauriziolodi.it

  • settimana: 26/05 - 02/06

Design

Antonella Paulon

"L'intervento inizia con un'analisi sui packaging dei prodotti, sugli artifici cui la grafica ci anticipa se un prodotto sarà dolce o salato, costoso o economico, leggero o ricco di grassi, naturale o meno (ecc.). Poi un inciso sulla percezione umana, sul come le nostre opinioni vengano alterate dalla percezione di alcune forme, colori e simboli. Una parentesi anche sull'utilizzo ingannevole di alcuni termini che si usano spesso sulle confezioni, sul come questi termini dovrebbero dire alcune cose, mentre in realtà inducono a dedurne altre. Comunicazione pubblicitaria: a che cosa serve, a chi serve, come dovrebbe essere e come invece purtroppo è. La conclusione dell'intervento vuole essere: la grafica e la pubblicità sono fenomeni socio culturali, ma sono principalmente due strumenti, e come tali non vanno osannati né demonizzati. Il loro utilizzo è ciò che fa la differenza e sapere perché alcune cose ci vengono dette in un certo modo forse ci può aiutare a distinguere il vero dal falso." Antonella Paulon è una designer grafica con esperienza decennale.

Documentario: Argentina

Maristella Mantuano e Victor Alejandro Liotine

"Evento tematico sull'Argentina (che, tra l'altro, ha qualcosa di molto profondo in comune con il Salento: la danza. Per l'Argentina ovviamente il tango, per il Salento la pizzica). Attraverso le splendide fotografie scattate da Victor in luoghi misteriosi ed affascinanti, i partecipanti si immergeranno in un viaggio culturale attraverso le diverse regioni argentine: dalla Patagonia alle cascate di Iguazù, da Buenos Aires alle Ande. Perché il viaggio sia ancora più intenso ed avvolgente, i partecipanti ascolteranno testi a commento e didascalia delle foto. Come sottofondo musicale, ovviamente, musica argentina." Maristella Mantuano e Victor Alejandro Liotine sono responsabili, per conto del Quotidiano di Puglia, della settimanale pagina "Speciale Turismo."

Filosofia: Idea del Sud

Francesco Saverio Sasso

"Al giorno d'oggi si può parlare di un'idea del Sud? Ovvero esiste (o se è mai esistita) una visione del mondo, delle cose e dei rapporti umani che dal Sud può dare delle risposte concrete alle grandi problematiche della società liquido–moderna? La profonda crisi economico–finanziaria che stiamo vivendo ci costringe a riflettere non solo sulla nostra condizione quanto, soprattutto, sul modello di vita che si prospetta per il futuro. I più lucidi analisti e filosofi contemporanei non hanno dubbi sulla situazione attuale: siamo di fronte ad una mutazione radicale della nostra società, dei suoi valori, del suo ambiente, delle istituzioni, dei rapporti umani e della nostra stessa identità. L'estrema variabilità dei punti di riferimento (da cui la definizione di società liquida) che sono funzionali alla massimizzazione dei consumi ha scardinato ogni tipo di certezza e ogni tipo di stabilità, culturale, sociale e persino affettiva. Attraverso i mezzi di comunicazione di massa il potere politico ed economico continua a ripeterci che dobbiamo crescere, che la crescita è l'unico modo per uscire dalla crisi. Ma se ci fermiamo un attimo a riflettere viene spontanea la domanda: ma se dobbiamo continuare a crescere vuol dire che dobbiamo continuare a consumare risorse naturali che non sono infinite. Arriverà, quindi, il momento in cui non si potrà più crescere, quando avremo esaurito le risorse naturali e distrutto definitivamente l'ambiente. Di qui la necessità di provare a ripensare ad un modo nuovo e diverso di intendere la vita, i consumi, gli affetti, il lavoro e i rapporti umani. Occorre reimparare a fermarsi e riflettere, come facevano i filosofi della Magna Grecia, occorre riconquistare il tempo per dedicarlo a noi stessi, a coloro che amiamo, alla fruizione della bellezza e della natura. Riscoprire la lentezza, che non è indolenza, ma tempo opportuno per vivere pienamente; che è consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità. È quello che viene chiamato pensiero meridiano e che deriva dall'antica società pastorale del nostro sud: nell'ora più calda del giorno, mezzogiorno appunto, il gregge riposa all'ombra degli alberi e il pastore medita sulla giornata e sul futuro, progetta la sua vita. Per rendere le conversazioni più varie ed interessanti si possono utilizzare anche esempi musicali e films." Francesco Saverio Sasso, giornalista, si occupa di critica musicale, teatrale e cinematografia, cura il Blog saveriosasso.blogspot.com

  • settimana: 22/09 - 29/09

Teatro: Il mare che abbiamo in comune

Compagnia teatrale Odemà

"Nato dal desiderio di unire canzoni d'autore al teatro di narrazione, "Il mare che abbiamo in comune" giunge a essere un progetto di teatro canzone dedicato al viaggio. Un racconto di mare, sul mare e su chi il mare l'ha attraversato e camminato. Un nipote ricorda i racconti di suo nonno tra realtà, mito e fantasia. Perché non è mai troppo tardi per partire, viaggiare, realizzare un sogno, andare a incontrare se stessi. Anche senza muoversi di un passo. Il viaggio non è fatto di chilometri, ma di sguardi… fuori e dentro di sé. E una volta che ci si è incontrati, si potrebbe anche scoprire quanto è bello perdersi, naufragare, avendo per compagna soltanto la propria paura… e poi ritrovarsi. Con il ritmo delle onde come sottofondo, ecco riaffiorare dagli abissi della memoria, storie, musiche e canzoni che hanno sapore di salsedine antica, di spirito corsaro e di nostalgie che guardano sempre al futuro. Canzoni e storie che, messe in bocca a chi racconta, spalancano le acque del sorriso, del ricordo, di quella necessità recondita e nascosta da qualche parte in ognuno di noi, di non volersi fermare mai. Come il vento. Storie musicate dalla curiosità di chi ha sempre avuto voglia di andare a vedere cosa c'è dietro l'angolo dell'ignoto. Guardare ogni cosa con lo sguardo stupito di un bambino e con la saggia consapevolezza di un anziano, potrebbe forse aiutarci a rendere il mondo, un posto migliore… o, in ogni caso, ci permetterebbe senz'altro di conoscerlo un po' meglio: "… fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza …" Odemà

Cartografia

Lorenzo Luisi

"Tra cartografia e stereoscopia. Viaggio nelle trasformazioni della costa salentina in prossimità del Comune di Salve. La presentazione partirà con alcune cartografie storiche (anni '50 e '70 del '900) accompagnate da fotografie aeree dello stesso periodo, ma a bassa risoluzione e a partire dai toponimi presenti in mappa, la stessa si dipanerà fra curiosità semantiche e stravolgimenti territoriali. Con l'ausilio di ortofoto e cartografia del Sit Regione Puglia, saranno evidenziate, nel confronto documentazione storica e contemporanea, le trasformazioni della linea di costa - mare e della urbanizzazione nel territorio. Si sottolineerà il lavoro, l'umiltà e il coraggio di chi invece ha voluto valorizzare quel tratto di paesaggio pugliese. Saranno proiettate numerose foto aeree e/o terrestri delle aree in parola o di quelle più prossime per permettere agli ospiti presenti di osservare (anche stereoscopicamente) una o più emergenze del territorio già valorizzate o viceversa antropizzare eccessivamente e che meritano attenzione."

Musica: rete italina cultura popolare

Daniele Contardo

Daniele Contardo, dal 2003 al 2005 e poi a varie riprese collabora con il gruppo Modena City Ramblers con cui incide due importanti album e collabora in numerosi progetti di ambito sociale e culturale. Polistrumentista che vuole incarnare una singolare figura di giullare moderno. Che farebbe Nigra oggi? Laboratorio. Il Contador Daniele Contardo, giullare del XXI secolo, si confronta con la missione del cantastorie nell'epoca di Twitter. Tutti sono invitati a portare canti, anche abbozzati, e strumenti di ogni genere, per comporre sul posto "una ballata attuale e popolare insieme". A cura di Daniele Contardo.

Cinema

Francesco Caradonna

"Mi piacerebbe molto proiettare un cortometraggio che ho recentemente girato in basilicata e parlarvi del perchè e per come è nata e si è sviluppata l'idea artistica che me lo ha fatto concepire. È una storia che parla della magia del mondo, della necessità di sentirlo ancora magico e delle infinite possibilità cerebrali non sfruttate dall'uomo. Il film è ispirato all'opera letteraria di Carlos Castaneda, studioso di scienze antropologiche diventato discepolo di uno sciamano che ha frequentato per 7 anni e scomparso misteriosamente dopo aver scritto a riguardo una decina di testi di sua mano e qualcuno di dubbia fattura. Il mio interesse oltre che da passione antropologica e letteraria nasce da una ricerca personale che mi ha portato a incontrare direttamente uomini di conoscenza, detti sciamani e che mi ha portato a condurre una ricerca interiore profonda che si sposa poi con gli studi di storia, religione e filosofia che ho affrontato nella mia vita. Sono sicuro che potrebbe nascere un interessantissimo dialogo di domande e risposte con il pubblico. Il mio intervento potrebbe trattare questo così come la tecnica cinematografica utilizzata per tradurre in movimenti della cinepresa i concetti che ho provato a raccontare. Il film non ha pretese esplicative e resta volutamente un po' criptico perchè il suo valore è voler insinuare un dubbio, suggerire un'ipotesi per cui sarebbe meglio non dare nulla per scontato. Quindi si potrebbe volare dai concetti filosofici alla base del film, alle esperienze personali e non che l'hanno ispirato, fino alla narrazione della realizzazione del film, spiegando l'entità di una produzione indipendente, la relazione fra movimenti di camera e concetti e tutto ciò che riguarda la magia del cinema intesa come creazione di una realtà credibile ma fittizia." Video del film. Francesco Caradonna vive da 4 anni a Lnodra, è un fotografo, regista e montatore video ovvero un "raccontastorie".

Gemmologia

Alfredo Ferri

"Le pietre preziose: corso informativo di gemmologia – verranno spiegate le attività fondamentali della moderna gemmologia – verranno spiegate le caratteristiche fondamentali delle gemme: fisiche e ottiche – verranno prese in esame le più importanti famiglie gemmologiche – verranno spiegati i metodi più tradizionali e più attuali nel riconoscimento e nella certificazione delle gemme – verranno esaminate le diverse pietre anche dal punto di vista della loro storia nel tempo e in diverse culture. Alfredo Ferri, alla fine degli anni '70 trasforma la sua passione per le pietre in un secondo lavoro e apre la show-room I SASSI DI ALFREDO FERRI a Milano. Qui oltre ai campioni per i collezionisti e per i musei, si trovano gemme, monili, oggetti, sculture, pietre per l'arredamento e oggettistica promozionale, anche personalizzata e realizzata per diverse committenze come Agip, Petrex, Citroen. Inizia anche la sua partecipazione alle manifestazioni di settore più importanti, con presenze alla Fiera di Vicenza, Parigi, Munchen, Tucson-Arizona, Hong -Kong e numerose altre. Tante volte il giro del mondo in lungo e in largo per approvvigionarsi di pietre grezze e per farle lavorare da esperi incisori e scultori in Cina, Thailandia, Africa, Perù, Messico, Cile ecc. La sua attività da allora è anche improntata allo studio e all'insegnamento. Da molti anni tiene corsi propedeutici alla Gemmologia con particolare attenzione al rapporto delle Gemme con la storia dell'uomo presso la "Fondazione Umaniter" ed altre istituzioni."

  • settimana: 29/09 - 06/10

Musica: Magie e suoni del Sud

LassatilAbballari

LassatilAbballari: "Gruppo musicale che si occupa di musica da ballo di tutta Europa attingendo  in particolare alle sonorità delle musiche del Sud Italia. Gli strumenti musicali tradizionali e le tecniche del tamburello siciliano. Laboratorio. Un'ora di lavoro intensivo per conoscere da vicino il tamburello siciliano e le tecniche di utilizzo. A cura di Michele Piccione, del gruppo LassatilAbballari, docente del Centro delle Arti e delle Culture – Circolo Arci Tavola Tonda di Palermo"

Musica: rete italina cultura popolare

Piwnica Spiewu Tradycyjnego

"Cantina canto tradizionale è un progetto – attivo dal 2009 –  focalizzato sulla ricerca e divulgazione della musica tradizionale del nord slavo (canti popolari polacchi, bielorussi, ucraini e russi, danze tradizionali, rituali e tradizioni giunte a noi per via diretta dai nostri nonni e bisnonni). I componenti sono giovani amatori che lavorano con passione sulla trasmissione orale di canti popolari nella loro forma più tradizionale. Laboratorio di Danze tradizionali slave Il laboratorio si concentrerà sulle tre danze polacche principali: Wiwat, Polka and Oberek… per arrivare a danzare in coppia sulle melodie caratteristiche provenienti delle varie regioni della Polonia: Wielkopolska, Mazowsze, Malopolska. A cura di Piwnica Spiewu Tradycyjnego. Laboratorio di Canti e Danze tradizionali slave I principali elementi delle danze tradizionali saranno raccontati e mostrati, così che chiunque possa avvicinarsi alla cultura polacca e scoprire i significati dei "wyrywasy", brevi canzoni utilizzate in svariate declinazioni a seconda delle Feste. A cura di Piwnica Spiewu Tradycyjnego."

Scienze: Evoluzione biologica ed evoluzione culturale

Prof. Remigio Rossi

La teoria dell'evoluzione è stata formalmente proposta nel 1809 da Jean Baptiste de Lamarck, non per spiegare il passato ma per capire il mondo che ci circonda. Dai primi protobatteri, ca. 3.4 miliardi di anni fa, alla comparsa della specie Homo sapiens, ca. 100-150 mila anni fa, all'evoluzione biologica si affianca l'evoluzione culturale, basata su consapevolezza e capacità di mentire, che si esprime con superstizione, rito ed anche bisogno di credere. Consiglio la lettura se non dell'"Origine delle specie" di C. R. Darwin, almeno "Introduzione all'evoluzionismo", Newton Compton, Roma 1974; o "L'evoluzione", a cura di G. Montalenti, P. Omodeo, L. Pavolini, Newton Compton, Roma 1994. Divertenti e scientificamente ineccepibili sono molti dei saggi di S. J. Gould, come ad es. quelli raccolti ne "Il pollice del panda", Editori Riuniti, Roma, 1983; "Quando i cavalli avevano le dita", Feltrinelli, Milano, 1984. Per l'evoluzione culturale fondamentale e divertentissimo di Roy Lewis "Il più grande uomo scimmia del pleistocene", Adelphi, Milano, 1992; di Danilo Mainardi "L'animale culturale", Rizzoli, 1975; "L'animale irrazionale", Mondatori, 2001. " Remigio Rossi, professore Ordinario di Ecologia all'Università di Ferrara, membro del Comitato tecnico scientifico del Ministero delle Politiche Alimentari e Forestali, Direzione Pesca; membro della Commissione acquacoltura della Regione Emilia-Romagna; Presidente del Comitato Acquacoltura e del Comitato Necton e Pesca della Soc. It. di Biologia Marina.

Scienze: Storia della farmacologia

Prof.ssa Anna Siniscalchi

"Storia della farmacologia, dalle pratiche magiche alla moderna "medicina basata sulle evidenze" Excursus sull'evoluzione del concetto di farmaco, dall'uso empirico delle erbe medicinali ai farmaci sintetici. Aspetti etici della sperimentazione animale ed umana, aspetti giuridico–economici della brevettazione delle molecole e delle cure. Anna Siniscalchi distribuirà alcune copie del volume "L'accesso ai farmaci essenziali nei paesi in via di sviluppo. Approfontimenti interdisciplinari su un'emergenza umanitaria." a cura di Anna Siniscalchi e Paola Bergamini, UnifePress, 2010." Anna Siniscalchi, professore Associato di Farmacologia, Facoltà di Farmacia, Università degli Studi di Ferrara; docente di Farmacologia, Tossicologia, Farmacia Ospedaliera. Membro della Società Italiana di Farmacologia; membro dell'Osservatorio Italiano sulla Salute globale.

  • settimana: 06/10 - 13/10

Musica

Ori

"Cammin–Chitarra è la proposta di Ori, per camminare piacevolmente insieme nei dintorni, e scegliere i luoghi più incantati per fermarsi ad ascoltare musiche classiche e canzoni interpretate da Ori. Gli scenari più belli, l'attenzione più fluida e l'atmosfera più profonda, nascono dai propri passi che rallentano e si sospendono per dedicarsi un attimo all'ascolto, dove la musica si fonde con la Natura da cui nasce. Maria Vittoria Jedlowski, in arte Ori, è cantautrice e chitarrista classica, docente di chitarra presso il Conservatorio di Milano. È un'amante del camminare, specialmente del camminare lento, che si gode più il cammino che la meta. Da qualche tempo propone piccoli o lunghi viaggi con la sua chitarra in spalla, una sorta di "chitarra itinerante in trekking", pronta ad approfittare dei momenti più suggestivi per imbracciare il suo strumento e creare brevi concerti ispirati dai luoghi in cui si trova. Dagli stupendi bacu sardi di rocce bianche alle dune marocchine, dalle catacombe etrusche di Viterbo alle montagne comasche, e così via per prati, boschi, rovine, chiese sconsacrate, spiagge e scogli, fino ad approdare alle meraviglie del Salento…"


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